L’idea iniziale di questo blog è stata quella di raccogliere la storia del bene comune più prezioso di Sciacca, le Terme di Sciacca.
Raccogliere le notizie e la storia delle Terme è un’ impresa immane. Ma seppur lentamente ho iniziato a creare una rassegna stampa sulle Terme di Sciacca, raccogliendo il prezioso lavoro dei tanti giornalisti locali che nel tempo se ne sono occupati.
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Terme di Sciacca Wikipedia
Raccogliamo quello che la fonte di wikipedia ci racconta della Storia di Sciacca.
Le terme di Sciacca sono un complesso di sorgenti di acqua termale che si trova a Sciacca in provincia di Agrigento.
Beh, si iniziamo proprio dalle acque. E vediamo di capire cosa abbiamo a disposizione. E che oggi si perde nelle falde della nostra città.
Cure termali
L’Italia è tra i Paesi, nel mondo, con stabilimenti termali di eccellenza.
Acque, fanghi, grotte con proprietà terapeutiche, possono aiutare a rallentare la progressione di malattie croniche ed a combattere lo stress. Le sorgenti e i fanghi di Sciacca, giudicati fra i più efficaci al mondo, richiamano una sempre più numerosa presenza di studiosi, malati e turisti.
Presso le terme di Sciacca S.p.A. erano in funzione, fino al 2015, il reparto di cure termali ed il reparto di fisiochinesiterapia e riabilitazione. Le tecniche terapeutiche pratiche rappresentano il frutto del notevole grado di progresso tecnologico raggiunto nel campo dello sfruttamento delle acque minerali e posseggono ciascuna precise indicazioni e specifiche caratteristiche terapeutiche.
La terapia termale rappresenta una valida possibilità per il trattamento delle affezioni dell’apparato genitale femminile, specie nei casi in cui il trattamento medico farmacologico si sia dimostrato inefficace o vi siano controindicazioni o fenomeni di intolleranza. Rappresenta anche una terapia preventiva, ripetibile e ben tollerata e viene praticata con irrigazioni vaginali associate o meno alla balneoterapia. E’ indicata per il trattamento di molte affezioni croniche quali vulvo-vaginiti, cerviciti e leucorrea persistente, può essere utile per debellare forme di sterilità legate a flogosi croniche dell’ apparato genitale femminile.
La terapia termale consente la normalizzazione dell’ ambiente vaginale con conseguente riduzione dei disturbi. Ogni ciclo ha la durata di 12 giorni.
Terme di Sciacca – Fonti termali
Mentre in altre città si creano le terme con acqua acquistata da territori come Sciacca. A Sciacca dove l’acqua termale sgorga da ogni dove, gli stabilimenti delle terme sono chiuse. Ma ripeto. Le acque termali ci sono. Sgorgano ancora. E sono li a testimonianza di una bellezza e di una rinascita ancora possibile.
Monte Kronio
Le fonti del bacino termale saccense derivano da un’attività vulcanica sotterranea. La zona più ricca di fonti si trova nella zona est di Sciacca, in particolare nella “Valle dei Bagni”, alle pendici del monte san Calogero.
Anticamente si contavano dieci sorgenti termali: l’acqua Sulfurea, l’acqua Santa, l’acqua Ferrata, l’acqua delle Palme, l’acqua dei Molinelli, l’acqua Fontana calda, l’acqua degli Occhi, l’acqua Salmastra, l’acqua di Molinari, l’acqua del Carabollace. Nel 2018 sono attive solo cinque fonti: l’acqua dei Molinelli, l’acqua Santa, l’acqua Salmastra, l’acqua del Carabollace e Fontana calda. Le altre sono scomparse in seguito a movimenti tellurici e a interventi poco attenti dell’uomo.
Caratteristiche delle acque e proprietà curative
Delle cinque fonti ancora esistenti, soltanto tre vengono sfruttate: l’acqua dei Molinelli, l’acqua Santa e l’acqua Sulfurea.
Acqua dei Molinelli
L’acqua dei Molinelli è un’acqua ipotermale salso-bromo-iodica che scaturisce ad una temperatura di 34 °C a 40 metri di altitudine.
Fonte termale sulfurea
Nella “Valle dei Bagni”, a 25 m sul livello del mare, sgorga alla temperatura di 56 °C un’acqua sulfureo-salso-solfato-alcalino-terrosa radioattiva impiegata per le cure termali.
Acqua Santa
L’acqua più antica del bacino termale è la cosiddetta “Acqua Santa”. Anch’essa sgorga nella Valle dei Bagni.
Acqua Ferrata
Attualmente il punto di fuoriuscita dell’acqua Ferrata, che prendeva il nome dal metallo, risulta disperso. In passato, fino agli anni ’20 del Novecento, fu un’acqua molto apprezzata. Era un’acqua contenente bicarbonato e ferro.
Acqua delle Palme
Anch’essa dispersa, l’acqua delle Palme, dall’odore leggermente solfureo, sgorgava in un pozzetto cilindrico in prossimità di un antico palmeto nella Valle dei Bagni.
Acqua degli Occhi
L’acqua degli Occhi, già estinta agli inizi del ‘900, prende il nome dal fatto che veniva utilizzata per le malattie degli occhi. In un periodo precedente, veniva chiamata anche “acqua salina ferruginosa”.
Acqua Salmastra
L’acqua Salmastra è un’acqua ricca di acido carbonico; prende il nome dal suo sapore salmastro.
Acqua di Molinari
Già nel 1927, l’acqua di Molinari era scomparsa. Venne analizzata nel 1953 da uno studio sulle acque siciliane in un pozzo vicino ad un oleificio del defunto dottor Molinari; aveva un sapore salino e una temperatura di 45 °C.
Acqua Fontana Calda
L’acqua Fontana Calda sgorga a sei chilometri ad est della città sotto lo sperone orientale del monte San Calogero e viene raccolta in un bevaio. Nel 1953 venne classificata come oligominerale.
Acqua del Carabollace
Presso il torrente Carabollace si trovano numerose sorgive di acque calde e sulfuree. Il ritrovamento di reperti archeologici nella zona di Locogrande nei pressi del torrente Carabollace potrebbe indicare che le antiche terme dei Greci Selinuntini fossero ubicate in questo luogo. Presso una di queste sorgenti vi erano delle vasche scavate nella roccia che sono state distrutte in seguito ad eventi naturali e interventi antropici molto invasivi. Fino a qualche decennio fa l’acqua che sorgeva veniva usata come lassativo.
Terme di Sciacca – Stabilimenti termali
Gli stabilimenti delle Terme di Sciacca sono chiusi. Ma ancora esistenti e in attesa di una futura apertura.
Le Stufe di San Calogero
Lo stabilimento chiamato “Stufe di San Calogero” si trova sul monte Kronio e consiste in due grotte vaporose naturali, dette Antro di Dedalo o Grotta di San Calogero e Grotta degli Animali. Il nome del monte richiama quello del dio greco Kronos, una delle figure più antiche della mitologia greca. La particolarità di questo monte è legata alla presenza di vapore che esce dalle cavità carsiche; tale vapore è originato da una vena d’acqua che scorre in profondità e, a contatto con il calore, evapora.
All’interno delle grotte, l’atmosfera, satura di vapore acqueo, raggiunge la temperatura di 40 °C. In questo stabilimento viene effettuata la cura essudatoria, una terapia indicata nel trattamento delle malattie articolari e reumatiche, malattie della pelle e manifestazioni allergiche. La grande affluenza di pazienti portò alla realizzazione di un albergo. Il fenomeno dei vapori di risalita è ancora oggi oggetto di studio. Le esplorazioni speleologiche hanno dimostrato che le grotte superiori furono utilizzate a partire dal paleolitico, anche se sono state utilizzate ai fini terapeutici o di culto solo nell’età arcaica. Lo stabilimento è chiuso.
Sciacca Abbandonata
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Sciacca Terme non esiste
Forse è vero che Sciacca Terme non esiste. Non esiste nel nome, così come non esiste più dal 2015, nei fatti, lo stabilimento.
Forse le obiezioni, a questa mia scelta, che Sciacca Terme non esiste, hanno delle ragioni, ma queste ragioni non cancellano che le Terme a Sciacca ci sono in natura, sotto i nostri piedi (aperto o chiuso che sia lo stabilimento).
Se c’è una cosa che mi ha sempre colpito di tutta questa vicenda è che la città si è resa pienamente conto dell’importanza delle Terme solo dopo la chiusura. Non ricordo di masse di persone che usufruivano delle terme, come delle piscine sulfuree. Forse, c’è stato un tempo dove lo Stabilimento dei Mulinelli fu di moda. Ma niente di eclatante.
Oggi si è spettatori inermi rispetto ai rimpalli burocratici tra la Regione Sicilia che ha acquisito il bene e la restituzione al comune di Sciacca.
In questa pagina si raccoglie la storia delle Terme. E mi piacerebbe mettere in luce il valore di un bene che ci invidia chiunque.
Alla c.a. Dott. Toni Fontana
in riferimento vs articolo su Terme di Sciacca del 3/10/2018, per chiedere cortesemente se la temperatura di una delle sorgenti presenti nell’area del bacino termale raggiunge i 90°.
ringraziando per l’attenzione ed in attesa vs riscontro, porgo cordiali saluti
Cesare Agnello
Gentile Cesare Agnello,
Purtroppo, per darle una risposta nell’immediato, credo proprio di no. Nella piscina ai Molinelli la temperatura si aggira intorno ai 30 gradi. Mentre il vapore della grotta sulfurea, sul Monte San Calogero, arriva a 40 gradi. Ad ogni modo chiederò maggiori delucidazioni per verificare se in grotte più profonde l’acqua possa avere la temperatura da lei indicata. Cordialmente Toni Fontana